FORRA DEL TORRENTE CELLINA

COS’È UN PIANO DI GESTIONE

La direttiva Habitat nell’Art. 6 comma 1 definisce che per le Zone di Protezione Speciale (ZPS) e per le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) gli stati membri e quindi anche le Regioni stabiliscano le misure di conservazione degli habitat e delle specie minacciate o la cui salvaguardia è ritenuta un obiettivo prioritario, attraverso appositi Piani di Gestione (PdG).

La Regione Friuli Venezia Giulia, come altre regioni italiane, ha individuato nei Piani di Gestione lo strumento adeguato anche per la gestione dei Siti di Importanza Comunitaria.

Il PdG è un documento che ha lo scopo di definire le attività del territorio, proporre interventi di gestione attiva dei Siti di Importanza e stabilire regole mirate alla tutela degli elementi di valore da proteggere.

Un aspetto fondamentale e richiesto per la realizzazione dei Piani di Gestione è il coinvolgimento della popolazione al fine di definire regole condivise.

STRUTTURA DEL PIANO DI GESTIONE

Il piano di gestione comprende:

  • Una fase di studio generale del territorio, con riferimento agli elementi di valore naturalistico e culturale, agli aspetti pianificatori e programmatici, nonché alle caratteristiche socio-economiche dell’area.
  • Una fase di valutazione generale ed identificazione delle minacce per gli habitat e le specie presenti nell’area.
  • L’individuazione di obiettivi, strategie e interventi prioritari per la gestione attiva, nonché per la valorizzazione del territorio.
  • Le indicazioni per il monitoraggio e valutazione della sua attuazione.
  • Le indicazioni di carattere gestionale per individuare un soggetto responsabile della gestione del sito.

IL PROCESSO PARTECIPATIVO

Il Parco Naturale Dolomiti Friulane, ente gestore per la realizzazione del Piano di Gestione, ha avviato da novembre 2009 un processo partecipativo che coinvolge le associazioni, le amministrazioni locali e le attività produttive dei comuni di Andreis, Montereale Valcellina e Barcis.

Saranno realizzati diversi momenti di confronto: forum con amministratori locali ed interviste agli stessi, tavoli tematici con portatori di interesse (caccia e pesca, turismo, filiera legno, agricoltura) e verrà inoltre somministrato un questionario ad un campione rappresentativo della popolazione.

Gli incontri avranno lo scopo di raccogliere proposte e osservazioni necessarie alla realizzazione di un Piano di Gestione il più aderente possibile alle necessità del territorio compreso nel Sito di Importanza Comunitario IT 3310004 “Forra del torrente Cellina”.