Altezza:
- Maschio: circa 100 cm
- Femmina: circa 80 cm
Peso:
- Maschio: 80 – 140 kg
- Femmina: circa 50 kg
Lo stambecco è un’animale dall’aspetto nobile e fiero. Il suo corpo è dotato di robuste zampe piuttosto corte, le corna a forma d’arco incurvate all’indietro sono di grandi dimensioni, presentano numerose protuberanze che aumentano con l’età. In estate il suo pelo è fitto e ruvido, di colore bruno giallastro; il mantello invernale è più scuro e meno contrastato.
Lo stambecco vive mediamente tra i 18 e i 22 anni e, per quasi tutto l’anno, rimane al di sopra del limite dei boschi, su pendii rocciosi ricchi di cenge erbose, tra 1600 e 3200mt di quota. In inverno predilige i versanti esposti a sud sud-ovest dove la coltre nevosa è spesso meno profonda. In primavera, attraverso i boschi, può scendere fino in fondovalle per brucare la prima erbetta fresca.
È un erbivoro che si nutre principalmente nelle ore più fresche del mattino e della sera, predilige piante erbacee, meno volentieri licheni, cortecce e germogli. Durante la bella stagione può consumare anche 15 – 20kg al giorno di vegetali, accumulando importanti riserve di grasso per l’inverno. Come gli altri ungulati è ghiotto di sale e sali minerali in genere che ricerca e lecca nelle rocce.
Il periodo degli amori per lo stambecco è il mese di dicembre. Il maschio adulto ritrova il branco delle femmine che, dopo un periodo di gestazione che dura da 22 a 24 settimane, partoriscono i piccoli a partire dall’inizio di giugno. I parti gemellari sono molto rari, spesso nasce un solo piccolo. I piccoli cessano di bere il latte materno in autunno ma restano con la madre fino all’età di tre anni.