TUTTO STRAORDINARIAMENTE EMOZIONANTE
L’emozione vi coglie al primo contatto, bastano pochi passi e vi troverete subito in un paradiso naturale incontaminato. Estese vallate, prive di viabilità principale e di centri abitati, si addentrano tra vette dolomitiche elevando il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane al grado di “wilderness”, ideale per escursioni di tipo naturalistico ed il trekking. Lontano dalla confusione cittadina e dal logorio della vita moderna, ci si trova in una quiete silenziosa, fattore importante per migliorare la qualità della vita. Camminate contemplative, scalate su roccia; osservare la natura o semplicemente rilassarsi in un dolce far niente.
I PROTAGONISTI DEL PARCO
Voler volare, è il primo desiderio che vi prende quando osservate in silenzio il maestoso volo dell’aquila reale, unica vera regina di ogni valle. Oppure la voglia di saltare come il branco di stambecchi che potreste incontrare lungo i ripidi sentieri. Tutto il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane pullula di vita, è facile incontrare, sul vostro cammino, gruppi di caprioli, camosci e cervi. Vedere galli forcelli o galli cedroni fuggire al vostro passaggio. Osservare giovani marmotte rincorrersi. Momenti indimenticabili!
L’INVERNO TRA NEVE E GHIACCIO
D’inverno invece, il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane brilla di una luce particolare ed il paesaggio diventa fiabesco. Passeggiate con sci da fondo o con racchette da neve, sci alpinismo per luoghi silenziosi e pieni di magia, si organizzano corsi di arrampicata su cascate ghiacciate che rappresentano le attrazioni da brivido che potete provare nei mesi invernali. Riscoprite il lato positivo del sottozero!
L’ESTATE TRA PROFUMI E COLORI
Immaginatevi un cielo blu intenso, valli verde brillante, montagne rosse per il tramonto, sentire il gorgoglio dei limpidi ruscelli: ecco, voi siete nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. 37.000 ettari di colori e profumi. Rimarrete incantati davanti alla bianca e delicatissima Arenaria di Huter o dalla Genziana di Froelich dall’azzurro intenso, mentre il profumo della natura infonde una sensazione di benssere immediata. Ovunque si respira freschezza, odori forti come il pino mugo, oppure delicati come quello dell’orchidea selvatica.
CIME MAESTOSE
Circondato dalle guglie dei Monfalconi, che si stagliano verso il cielo al centro di un catino glaciale, ecco che si innalza, solitario e ieratico, il Campanile di Val Montanaia, simbolo universalmente riconosciuto della Val Cimoliana, cuore del Parco. Si rimane estasiati davanti a questo imponente torrione puntato verso il cielo, scalato per la prima volta nel 1902 dagli austriaci Saar e Von Glanvell, che è oggi meta fondamentale per ogni appassionato di arrampicata. Sorprendenti sono le impronte fossili di dinosauro che si possono osservare presso Casavento, per vedere invece il curioso fenomeno erosivo dei libri di San Daniele sul Monte Borgà bisogna salire a quota 2200 metri.