Peso: 80 -200 kg
Il cervo è il più grosso erbivoro selvatico esistente sulle Alpi. Il maschio è dotato di corna anche di notevoli dimensioni (palco) che cadono in inverno per riformarsi poi in pochi mesi sempre più ramificate e robuste. Il colore del mantello è bruno-rossastro in estate e grigio-bruno in inverno. I piccoli, nei primi mesi di vita, presentano una pelliccia maculata.
Il cervo svolge generalmente un’attività crepuscolare-notturna, vive in branchi composti da femmine e giovani guidati da una femmina adulta.
Ha la necessità di disporre di spazi molto ampi, per questo vive in boschi misti e foreste ricche di radure, ma talvolta si spinge anche sui pascoli più elevati. È originario dei boschi umidi situati lungo i corsi d’acqua, ma si é ben adattato a tutti i nostri tipi di foresta: lo troviamo infatti dalla pianura fin al di sopra del limite del bosco.
Gran parte dei cervi mostra un comportamento di tipo migratorio che può avvenire in modo verticale o dal fondo verso l’imbocco di una valle. Le zone di svernamento vengono abbandonate verso fine aprile per recarsi sui pascoli alpini dove trascorre tutta l’estate. Il ritorno è previsto dall’inizio di ottobre, a seconda delle condizioni climatiche e delle attitudini individuali.
Il cervo, rigorosamente erbivoro, ha una discreta capacità di adattamento e cambia la propria dieta a seconda delle stagioni e della disponibilità di cibo. In autunno e in inverno si ciba di frutti selvatici ed erba secca e, quando questi cominciano a scarseggiare, di corteccia di alberi. In primavera ed estate si nutre invece di varie specie foraggiere, di gemme e frutti selvatici. Il maschio entra a far parte del branco solo nel periodo degli amori (settembre – ottobre): in questo periodo i maschi più forti (dominanti) emettono un richiamo amoroso (bramito) per invitare le femmine all’accoppiamento o per sfidare altri eventuali maschi rivali. La durata della vita può raggiungere i 18/20 anni. La maturità sessuale fisiologica viene raggiunta tra il primo e il secondo anno di vita, mentre quella psicologica si ha per i maschi tra i sette e gli otto anni, mentre per le femmine a partire dal terzo anno di vita. La gestazione dura da 226 a 236 giorni e di norma viene partorito un solo piccolo, raramente 2. Le nascite si concentrano nei mesi di maggio – giugno.