Il percorso si sviluppa in Val Cimoliana, nei pressi del Rifugio Pordenone. Una articolazione di sentieri tra costoni boscati e valli detritiche consente di raggiungere due punti panoramici che permettono l’osservazione del Campanile di Val Montanaia. Questa splendida guglia dolomitica si staglia al centro della Val Montanaia e rappresenta uno dei 19 geositi di interesse sovranazionale della Regione Friuli Venezia Giulia.
COMUNE
CIMOLAIS
PARTENZA
PIAN MELUZZO
ARRIVO
PIAN MELUZZO
PERIODO CONSIGLIATO
MAGGIO – OTTOBRE
TEMPO DI PERCORRENZA
2 – 3 ORE
PUNTI DI APPOGGIO
RIFUGIO PORDENONE
Il sentiero parte dalla zona più elevata del parcheggio del Rifugio Pordenone. Nel primo tratto si sviluppa in destra idrografica della Val Montanaia, alla base di una parete rocciosa situata ai margini del grande ghiaione che occupa la valle. Dopo alcune centinaia di metri si giunge a un bivio dove bisogna girare a sinistra. Il sentiero inizia a salire lungo il versante con una serie di tornanti. Si attraversa un bosco a prevalenza di faggio in cui sono presenti anche abeti e larici e dove, non di rado, si incontrano camosci. Dopo un primo tratto relativamente ripido la pendenza si attenua e si raggiunge il primo punto panoramico. Proseguendo per altri 5 minuti si giunge al secondo, più ampio. Questi due belvederi consentono l’osservazione del Campanile della Val Montanaia: uno dei rari esempi di guglia presenti in Friuli Venezia Giulia. Alto circa 300 metri rappresenta una morfologia “dolomitica” legata ai fenomeni erosivi, in particolare a quelli connessi con la presenza dei ghiacciai che fino a circa 10.000 anni fa ricoprivano queste vallate plasmando le forme attuali. Si ridiscende sul sentiero percorso in salita fino al bivio; qui si gira a sinistra per riprendere a risalire la Val Montanaia. Dopo un centinaio di metri il sentiero raggiunge il ghiaione e lo attraversa in diagonale (presenza di omini) continuando a salire. Raggiunta la sponda opposta una freccia segnaletica indica la diramazione del sentiero che porta al rifugio Pordenone. Il sentiero scende in sinistra idrografica staccandosi dal ghiaione (che resta sulla destra) e dopo circa duecento metri entra nel bosco. La discesa continua nel bosco, più ripida e con alcuni tornanti, fino al rifugio. Dal rifugio il sentiero scende nuovamente verso il ghiaione e dopo averlo attraversato conduce al parcheggio della partenza.
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