Il Col dei Piais è un rilievo che sovrasta la pianura alluvionale dell’abitato di Claut. La sua posizione rappresenta un punto di osservazione di riferimento per comprendere la geografia del territorio dell’alta Valle del Cellina, con i suoi insediamenti, e quella del Parco delle Dolomiti Friulane, con le sue vallate profonde sovrastate da imponenti pareti dolomitiche.
COMUNE
CLAUT
PARTENZA
CONCA VERDE
ARRIVO
CONCA VERDE
PERIODO CONSIGLIATO
APRILE – OTTOBRE
TEMPO DI PERCORRENZA
3 – 4 ORE
PUNTI DI APPOGGIO
ASSENTI
Dalla località Conca Verde (ampio parcheggio), presso il centro abitato di Claut, si segue il sentiero che inizialmente costeggia il torrente Ciàdula per poi salire alla borgata di Massurie (Chiesetta di San Rocco), dove è possibile osservare caratteristici cortili che ospitano antiche case ristrutturate. Da qui il percorso prosegue in salita lungo una strada asfaltata che conduce ed oltrepassa un ponte (Pont del Ciafurle) sovrastante l’omonima forra, per poi proseguire ancora per strada in salita finché questa non raggiunge un primo tornante (Chiesetta degli Alpini sulla destra). Al vicino e successivo tornante ha origine il sentiero, inizialmente scavato nella roccia, che in seguito si inoltra nella pineta (alberi di Pino nero) per proseguire sempre in diagonale ed in leggera salita a raggiungere un rustico (Stalla Piais) situato su un dosso erboso. Il sentiero prosegue ora orizzontale e successivamente in leggera salita fino a raggiungere una sella dov’è possibile osservare le larve della salamandra pezzata immerse nell’acqua di una pozza d’alpeggio. Dalla sella il percorso svolta sulla destra, sempre a seguire il sentiero che sale gradualmente fino ad uscire dal bosco, in vista della valle di Claut, ed in breve guadagna la sommità del Colle, dove è ospitata la Chiesetta di San Gualberto. La via del rientro ha luogo lungo lo stesso itinerario fino alla sella, e da questa prosegue a destra (Est) scendendo tra prati e bosco rado (attraversamento di un rio) finché interseca la strada asfaltata in località Pineda. Questa va seguita a discendere (si lasciano alle spalle alcune piccole borgate) fino a raggiungere ed oltrepassare la Chiesetta degli Alpini, il Pont del Ciafurle e la borgata di Massurie, punto di arrivo dell’itinerario.
Il sentiero, ora in discesa, conduce quindi al terzo belvedere (da cui si ammirano i gruppi del Cridola e dei Monfalconi), e al quarto (un balcone aperto sull’abitato fornese e l’alta Val Tagliamento). Poco oltre, si perviene al caratteristico Clap dal Von e si raggiunge l’ultimo punto panoramico sul monte Cimacuta. Si scende ancora attraverso il bosco fino alle baite di Pocagneit, attraversando doline e ghiaioni fino a inoltrarsi tra i Clapòns (massi) di Soraruoi. Raggiunta la pista forestale, la si attraversa e si imbocca il sentiero sottostante; si raggiunge il Puont (ponte) dal Sirai, mediante il quale si attraversa il Tagliamento e si rientra al parcheggio di Santaviela.
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