È la porta della Valcellina: qui termina la pianura pordenonese ed inizia la Riserva Naturale della Forra del Cellina. Paese ricco di storia e vivace centro di attività culturali. La Chiesetta di San Rocco (IX secolo, con successive ristrutturazioni), custodisce gelosamente uno splendido ciclo d’affreschi del “pordenoniano” Calderari e un altare ligneo seicentesco. Un altro ciclo di affreschi (‘700) e una pala di G. Narvesa sono conservati nel piccolo oratorio votivo di San Floriano. La secolare centrale idroelettrica di Malnisio, merita sicuramente una visita.
- Via M. Ciotti, 122
- tel. 0427 798782
- fax 0427 799373
- sito web: www.comune.monterealevalcellina.pn.it
Place to visit
THE MALNISIO HYDROELECTRIC PLANT
The hydroelectric power station of Malnisio is part of a more complex system of plants for the hydroelectric exploitation of the Cellina stream, built in the early ‘900, thanks to the intuition and project of Aristide Zenari, a young engineer of the Royal Civil Engineers. At the end of 1800, in Valcellina after an evaluation to identify possibilities and methods to build a road linking the villages of Andreis, Barcis, Claut, Cimolais and Erto with plain, Zenari realized that the narrow gorge of Cellina was well-suited to a hydroelectric exploitation.
VISITORS CENTER
Si trova in località Ponte Antoi, a Barcis (PN), dove inizia la parte più significativa della grande incisione che il torrente Cellina ha scavato negli strati calcarei fra Barcis e Montereale prima del suo sbocco nell’alta pianura pordenonese. L’aspetto geomorfologico è quello tipico di un grande canyon, il maggiore della regione e senz’altro uno dei più spettacolari d’Italia.