Linea tettonica del Monte Dof – Monte Auda presso Casera Bregolina Grande

Linea tettonica del Monte Dof – Monte Auda presso Casera Bregolina Grande

Con questa denominazione viene indicata una zona ove sono particolarmente evidenti gli effetti delle deformazioni legate alla “Linea del Monte Dof – Monte Auda” di interesse regionale, in corrispondenza del fianco di un blocco sovrascorso.

• Ubicazione: Casera Bregolina Grande, Cimolais (Pordenone).

• Grado d’interesse: regionale.

• Interesse scientifico: geologia strutturale, geomorfologia.

• Accessibilità: il geosito è attraversato da un importante percorso escursionistico che collega la Val Cimoliana (Rifugio Pordenone) con la Val Settimana: il sentiero delle Bregoline. Il Parco Naturale Dolomiti Friulane, per agevolare la fruizione escursionistica e didattica, ha curato la ristrutturazione della Casera Bregolina Grande attrezzandola a “bivacco non custodito”.

DESCRIZIONE 

(a cura di Santo Gerdol)

Il sito, ubicato in corrispondenza di Forcella Savalons (sabbia in italiano), è posto lungo il versante sudoccidentale del Monte Ferrara in sinistra orografica della Val Cimoliana, un paio di chilometri a NordEst di Ponte Confoz, nei pressi di Casera Bregolina Grande. Qui si manifesta con evidenza, tra il Colle Roncada a Nord e Casera della Stua a Est, il sovrascorrimento della Dolomia Principale (Triassico superiore) sui Calcari selciferi della Formazione di Igne (Giurassico inferiore), con un piano di scorrimento suborizzontale. Il sovrascorrimento, appartenente alla “Linea Monte Dof – Monte Auda”, è un elemento strutturale di grande importanza che va ad innestarsi, ad Ovest, nella Linea della Valsugana. In passato è stato considerato come parte della “Linea dell’Alto Tagliamento”, posta più a Nord.

Mentre nelle compagini ben stratificate la risposta alle sollecitazioni tettoniche determina spesso il crearsi di pieghe di vario tipo, nelle massicce bancate dolomitiche a comportamento “rigido” provoca un’esasperazione del grado di suddivisione dell’ammasso roccioso lungo fasce cataclasitiche. Proprio gli effetti del sovrascorrimento nella Dolomia Principale hanno determinato la formazione localizzata di sabbie dolomitiche derivate dalla disgregazione di fasce estremamente fratturate. La loro estensione attorno alla forcella costituisce ragione di curiosità ed elemento d’interesse specifico. L’area a settentrione di Forcella Savalons fino a Forcella della Lama lungo un tratto di circa 1 km presenta inoltre significative testimonianze dell’azione glaciale. Alla base del versante occidentale del Monte Ferrara appare evidente un catino glaciale. La Forcella della Lama si pone sui bordi di un terrazzo di origine glaciale. L’esarazione del ghiacciaio ha spianato la sommità del Colle Roncada, creando una sorta di balconata (a quasi 2000 di quota) sui gruppi montuosi del versante occidentale della Val Cimoliana.

• Bibliografia essenziale:

  • Broili L., Aspetti geologici, idrologici, geomorfologici e paleontologici di rilievo naturalistico. In: Parco Naturale delle Prealpi Carniche. – P.C.S. Trieste, 1989.
  • Carulli G.B., Carta Geologica del Friuli Venezia Giulia, scala 1:150.000. Firenze, 2006.
  • Scortegagna U. & Zanetti M., Escursioni nel Parco Naturale Dolomiti Friulane. Verona, 1996.
  • Zappa L., Lorenzutti D. & Gasparo D., Sentiero delle Bregoline. Parco Naturale Dolomiti Friulane, 1998.