Orario apertura 2025
Dal 01 gennaio 2025 al 31 maggio 2025
Aperto da Pasqua la Domenica 14.00-17.00
APERTO ANCHE DURANTE QUESTE FESTIVITÀ:
Da Mercoledì 1 gennaio a Lunedì 6 gennaio 2025 15.00-19.00
Domenica 20 aprile e Lunedì 21 aprile 2025 14.00-17.00
Da Venerdì 25 aprile a Domenica 27 aprile 2025 14.00-17.00
Da Giovedì 1 maggio a Domenica 4 maggio 2025 14.00-17.00
Dal 1 giugno 2025 al 30 settembre 2025
Giugno e Luglio: Aperto Sabato e Domenica 15.30-18.30
Da Sabato 26 luglio a Domenica 31 agosto: Aperto TUTTI I GIORNI 15.30-18.30
Domenica 7 settembre 2025 15.30-18.30
APERTO ANCHE DURANTE QUESTE FESTIVITA’:
Lunedì 2 giugno 15.30-18.30
Venerdì 15 agosto 15.30-18.30
Dall’8 settembre 2025 CHIUSURA AUTUNNALE
Dal 1 ottobre 2025 al 31 dicembre 2025
Da Domenica 7 dicembre: Aperto Sabato e Domenica 15.00-19.00
Da Sabato 20 dicembre a Mercoledì 31 dicembre: Aperto TUTTI I GIORNI 15.00-19.00 (Ad Andreis Nevica la Fantasia)
APERTO ANCHE DURANTE QUESTE FESTIVITA’:
Lunedì 8 dicembre 15.00-19.00
Giovedì 25 dicembre 15.00-19.00
Venerdì 26 dicembre 15.00-19.00
Mostra “L’Avifauna del Parco”
“L’Avifauna del Parco” e le sue relazioni con l’ambiente e l’uomo sono gli argomenti guida di questo Centro visite. L’esposizione sull’avifauna, inaugurata nel 2001, è molto interessante e comprende una collezione ornitologica di oltre 200 esemplari naturalizzati rappresentanti le diverse specie di uccelli presenti non solo nel Parco ma nell’intera Regione.
Presso il Centro visite si trovano inoltre un’aula didattica, un laboratorio naturalistico e una sala per proiezioni e conferenze. Con l’aiuto di guide naturalistiche ed esperti, di vetrine tematiche, di proiezioni video e diapositive, queste strutture consentiranno ai gruppi di visitatori di prendere visione dei contenuti ecologici dell’ambiente naturale, osservabili successivamente lungo i sentieri.
Collegata al Centro visite di Andreis c’è “L’Area Avifaunistica” del Parco, la quale ospita un centro di recupero Avifauna ferita.
- INDIRIZZO: Via Acquedotto, 7 33080 Andreis (PN)
- TELEFONO: +39 042787333
- EMAIL: info@parcodolomitifriulane.it
Collegata al Centro visite di Andreis c’è “L’Area Avifaunistica” del Parco, la quale ospita un centro di recupero Avifauna ferita.
L’area delle voliere è situata sopra l’abitato di Andreis: al loro interno sono ospitate diverse specie di uccelli: falchi, gheppi, poiane, allocchi, sparvieri, un astore e un’aquila reale. Alcuni di questi hanno subito lesioni che non consentono loro di ritornare in libertà.
Gli animali vittime di incidenti o di malattie debilitanti non accettano alcun tipo di cura: prima, durante e dopo qualsiasi trattamento, la loro risposta è sempre la fuga. Da ciò si intuisce quanto difficile sia trattarli e quanto limitati possano essere i tentativi di recupero effettuati su questi “pazienti” che non collaborano. Tuttavia, un centro di recupero non si sostiene tanto sul numero degli ospiti salvati quanto sul messaggio educativo che diffonde, orientato alla riduzione delle numerose cause (quasi sempre di natura umana) che producono inabilità. Se fino a qualche anno fa un animale ferito era destinato a finire impagliato, rinchiuso in una gabbia o venduto, oggi, grazie soprattutto all’operato di strutture come l’area avifaunistica di Andreis, può sperare in una sorte più dignitosa.
Vedi le schede dei Rapaci ricoverati
Le voliere si distinguono in due costruzioni:
- una è costituita da quattro gabbie che ospitano Falconiformi irrecuperabili;
- l’altra è costituita da una sola gabbia, molto grande, al cui interno vengono introdotti gli uccelli guariti che necessitano di ambientarsi ed esercitarsi prima di essere liberati.
Le voliere rappresentano il fulcro del centro di recupero. Gli uccelli ospitati al loro interno, in gran parte falconiformi, hanno subito lesioni che non consentono loro di tornare in libertà. Chiunque, passando con molta discrezione vicino alle gabbie, può osservare da vicino i rapaci. L’avvicinamento alle voliere deve avvenire sempre con cautela, evitando di toccare le reti, in modo che gli uccelli non si spaventino e spicchino il volo, rovinandosi il piumaggio. Si possono vedere a distanza ravvicinata l’aquila reale, la poiana, il falco pellegrino, il gheppio, lo sparviere, l’astore e l’allocco. La possibilità di osservare questi splendidi esemplari fornisce una preziosa opportunità informativa e didattica. Con un po’ di attenzione, essi si possono incontrare successivamente lungo i sentieri, liberi nel loro ambiente naturale.
La liberazione di uccelli recuperati è un momento molto emozionante che in genere si effettua pubblicamente, dai pressi delle voliere o da altri luoghi.